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Immigrazione

  Di solito un atto legislativo presuppone la conoscenza dei mutamenti avvenuti nella società che determinano la modifica o la creazione di norme specifiche.
In Italia probabilmente l’attuale governo mediatico–comunicativo ha subito un corto circuito informativo se è riuscito nell’impresa di elaborare una legge sull’immigrazione, che non è altro che l’inasprimento della precedente (la Turco – Napolitano), contenente al suo interno allarmanti contrasti con la Costituzione e la Convenzione di Ginevra.
ImmigrazioneLa tanto decantata globalizzazione sembra sempre più fondarsi su lobby nazional-economiche ideologicamente legate a concetti innovativi quali la “tolleranza zero” e la “ sicurezza”, per alcuni, da sempre riconosciuti “cardini della democrazia” ed esempio di pratiche catalizzatrici di consenso univoco (in quanto gli stessi concetti vengono arbitrariamente applicati anche a chi ipotizza soluzioni alternative), metodo esemplare di democrazia, dialogo e alternanza, la propria.
Altra caratteristica nel nuovo modo di legiferare pare essere la dimenticanza storica applicata alla stesura di norme che privilegiano il benessere a discapito del sociale.
In un mondo che pensa “globale” si dovrebbe capire che le migrazioni sono il prodotto inevitabile di un “ordine”, quello appunto della globalizzazione e che l’emigrazione non è improduttiva a priori, i sostegni economici inviati in patria dagli stranieri rappresentano un importante aiuto per chi non vuole emigrare e senza la manodopera straniera, interi settori dell’economia si troverebbero in crisi.

Alcuni esempi?
  • Dimenticanze storiche
    Il mondo ha subito numerosi cambiamenti, dovuti ad una diseguale ripartizione di ricchezze tra sud e nord, a guerre, a repressioni interne a mancanza di democrazia, ecc, causando una spinta migratoria in cerca di migliori condizioni di vita. Si è generato così un mutamento geo-politico, stati di immigrazione si sono trasformati in stati dove emigrare (l’Italia ha avuto 26.000.000 di espatri in un secolo) provocando paure e fobie legate al timore di perdere gli status quo acquisiti.
  • Costituzione
    ART. 1 della Costituzione Italiana: l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
    ART. 10 della Costituzione italiana: Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
  • Convenzione di Ginevra
    ART. 33 della Convenzione di Ginevra: Nessuna persona protetta può essere punita per un’infrazione che non ha commesso personalmente. Le pene collettive, come pure qualsiasi misura d’intimidazione o di terrorismo, sono vietate…

Le risposte della legge Bossi – Fini

  • Il permesso di soggiorno viene concesso solo allo straniero che ha già un contratto di lavoro, è abrogata la figura dello sponsor, le quote d’ingresso possono essere decise per decreto facoltativo dal Presidente del Consiglio.
  • La nuova legge istituisce l’espulsione in seguito alla perdita del lavoro, anche se questa menomazione risulta temporanea.
  • La nuova legge esclude la possibilità per il questore di rilasciare il permesso di soggiorno temporaneo.
  • L’extracomunitario che rientra in Italia clandestinamente dopo un'espulsione, compie un reato e verrà imprigionato.
  • Il cittadino extracomunitario, in regola con i permessi, può chiedere di essere raggiunto dal coniuge, dal figlio minore, o dai figli maggiorenni purchè a carico e a condizione che non possano provvedere al proprio sostentamento.
  • L'irregolare viene espulso mediante "accompagnamento alle frontiere".
  • Agli stranieri che chiedono il permesso di soggiorno vengono prese le impronte digitali.
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