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Cooperazione
La Cooperazione di Lavoro
 

Le eterogenee attività economiche delle imprese cooperative rientrano in vari settori, riassumibili nelle seguenti categorie:

Le cooperative di consumo
Il numero minimo per poter fondare una cooperativa di consumo è di nove soci, occorrono però almeno cinquanta soci per potersi iscrivere al registro prefettizio.

Le cooperative di produzione e lavoro
Le cooperative di produzione e lavoro impiegano l'attività lavorativa dei propri soci per la realizzazione di beni da cedere ai terzi sul mercato. L'obiettivo principale consiste nel procurare lavoro ai propri soci attraverso la produzione di beni e servizi. Tali cooperative per essere ammesse ai pubblici appalti devono avere almeno quindici soci.

Le cooperative di produzione agricola
Cooperative fondate da agricoltori o lavoratori agricoli che curano, la gestione del proprio terreno producendo prodotti agricoli.
"Considerando le modalità di possesso del terreno da coltivare, le cooperative possono essere classificate a proprietà divisa o indivisa. Nel primo caso la cooperativa non è proprietaria dei terreni bensì proprietari sono i soci che li conferiscono per la sola coltivazione. Nel secondo caso la titolarità del terreno spetta invece alla cooperativa della quale rappresenta il patrimonio. Facendo riferimento alle forme di gestione dell'impresa, le cooperative possono essere distinte in cooperative a gestione unita e cooperative a gestione divisa. Nel primo caso avremo una unica azienda, mentre nel secondo avremo più aziende individuali che riuniscono a fine periodo i propri risultati. Un'ulteriore e diversa forma di cooperazione agricola di produzione può essere individuata nella impresa associata in cui l'apporto dei soci si manifesta in termini ridotti rispetto alle precedenti. Tale particolare tipo di cooperativa infatti non vede il contemporaneo apporto del terreno e del lavoro bensì si qualifica per la partecipazione di soci proprietari non lavoratori".
R. Mosconi, Guida al lavoro in cooperativa, Milano, Il Sole 24 Ore, 1998, p. 31

Le cooperative edilizie
Anche le cooperative edilizie, come quelle agricole, possono essere a proprietà divisa o indivisa. Il loro obiettivo è la costruzione di alloggi per uso proprio dei soci.

Le cooperative di trasporto
Rientrano nelle cooperative di servizio. Offrono servizi di trsporto di coese o persone, carico e scarico merci. Un elemento che caratterizza tali cooperative consiste nella proprietà , da parte dei soci, dei mezzi di trasporto.

Cooperative della pesca
Tali cooperative, formate da pescatori, hanno come scopo sociale quello di garantire l'occupazione ai soci, "attraverso l'esercizio della pesca, con imbarcazioni proprie o dei singoli soci, sia in acque interne che marine, nonché attraverso lo svolgimento di attività inerenti o accessorie alla pesca".
Ibid p. 36

Cooperative miste
Cooperative che non rientrano in un preciso settore di attività, come nel caso di cooperative che svolgono più attività

Le cooperative sociali
La Legge 381/1991 "ha istituito le categorie delle cooperative sociali individuando nella società cooperativa lo strumento idoneo per il perseguimento di attività sociali e della promozione umana, da realizzare attraverso la gestione dei servizi socio - sanitari, educativi e di attività produttiva, nella quale permettere l'integrazione lavorativa di persone socialmente svantaggiate".
Le cooperative sociali si dividono in due categorie:

  • Cooperative sociali di tipo A: offrono servizi socio - sanitari ed educativi,
  • Cooperative sociali di tipo B: offrono, attraverso le proprie attività, l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

Ibid p. 37

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