GEOGRAFIA
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Economia 3/3
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L'agricoltura conserva un peso rilevante nell'economia nazionale. Tra le colture è prelevante quell'estensiva dei cereali, soprattutto mais, frumento (primi posti europei), orzo, avena. Si coltivano inoltre patate, piante industriale, in particolare barbabietola da zucchero, piante oleaginose (girasole e soia), tabacco, lino e canapa che forniscono la materia prima per le industrie tessile. Diffuse sono la viticoltura ai piedi dei Carpazzi e sulle colline, che danno attimi vini bianchi, e l'orticoltura, praticata soprattutto nelle periferie dei centri urbani. La frutticoltura produce per lo più prugne, dalle quali si ricava la zuica, il liquore nazionale. Importante è l'allevamento, condotto con criteri tradizionali, di ovini, suini, bovini e animali da cortile. L'estensione delle foreste costituite da faggi e abeti, consente il loro sfruttamento per usi edilizi: la maggior parte delle caratteristiche abitazioni rurali è di legno. Limitato è la pesca, praticata nel delta danubiano e lungo i fiumi. Moneta e cambioLa moneta rumena è il leu (lei) vale circa 10 lire e un euro vale 10,00004074 lei. L'unità monetaria è emesso dalla Banca nazionale che sovrintende alle attività finanziarie di tutte le imprese statali. |