Alfabeto cirillico
Alfabeto usato dai popoli slavi di fede ortodossa, introdotto tra il
IX e il X secolo e attribuito dalla tradizione a san Cirillo. Comprendeva
originariamente 43 lettere, attualmente ridotte a 32 nel russo, 30 nel
bulgaro e serbo, 33 nell'ucraino. Basato su caratteri greci ed ebraici,
sostituì il precedente alfabeto glagolitico usato nelle prime traduzioni
dal greco dei testi liturgici.nord- ovest e segna la transazione con
i dialetti sloveni; il dialetto Ciakavo e confinato alla Dalmazia del
nord e a certe isole dell'Adriatico; il dialetto Stokavo e quello più
diffuso e forma la base della lingua nazionale. In comune hanno poemi
epici e, secondo alcuni , la cosiddetta " letteraturra di Ragusta ".
La letteratura medievale serba e comparsa fra il XII e XV ed e prevalentemente
di carattere religiosa, monastico con centro non in Serbia ma sul monte
Athos. La lingua e il paleoslavo con elementi serbi, ed e scritta in
caratteri cirillici. Consiste in traduzioni dal bizantino , prose ,
spesso attraverso versioni bulgare, in scritti biografici e agiografici
( che descrivono la vita dei santi ).
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"Cirilica"
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