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Dati
Città di Torino: "Rapporto finale Agosto 2000" - I Lavoratori svantaggiati e non
 
I lavoratori svantaggiati e non
Nella tabella 19 sono considerati i lavoratori inseriti in media dal 1997 al 1999 e confrontando, là dove possibile, i dati dei lavoratori ordinari con quelli relativi ai lavoratori svantaggiati si possono notare alcune differenze significative.
svantaggiati ordinari
socio/dipend.
media
%
media
%
soci
324
84,4
396
75,9
dipendenti
60
15,6
126
24,1
tempo indet./det.
media
%
media
%
inted.
374
97,6
495
94,9
det. + non dich.
9
2,4
26
5,1
CCNL
media
%
media
%
coop soc
238
62,0
333
63,9
altri
146
38,0
188
36,1
mansione
media
%
media
%
pulizie
267
69,8
160
30,7
sorveglianza
24
6,2
126

24,1

pulizie e varie
17
4,4
98
18,7
altre esecutive
69
17,9
88
16,8
altre direttive
5
1,4
50
9,6
non dichiarato
2
0,5
totale
383
521

Tabella 19

La percentuale dei dipendenti è molto più alta tra gli ordinari: questi sono meno disposti a lasciarsi coinvolgere direttamente nella gestione d'impresa oppure sono le ragioni legate alle opportunità di ridurre il costo del lavoro attraverso i vari sgravi fiscali a prevalere?
Anche se i numeri sono piccoli, sono di più gli ordinari ad essere assunti a tempo determinato: i Servizi Segnalanti che hanno in carico gli svantaggiati svolgono un ruolo importante nell'imporre condizioni contrattuali vantaggiose per i loro utenti?
Le differenze relative ai CCNL applicati sono, come già detto, imputabili alle caratteristiche delle cooperative che hanno deciso di utilizzarli in modo differenziato.
Infine, i lavoratori svantaggiati svolgono in grande prevalenza lavori di pulizie; la sorveglianza nelle scuole è realizzata soprattutto, ma non totalmente da ordinari (nb); sono sempre i non svantaggiati a svolgere prevalentemente, ma non totalmente, funzioni direttive; solo nelle "altre esecutive" (manutenzione verde, lavanderia, ecc.) si hanno percentuali simili. Sembra perciò che i lavoratori ordinari, senza considerare il livello che per questi non è stato rilevato, svolgano mansioni più qualificate.
(nb) - Vale la pena ricordare che nel nuovo "Capitolato speciale d'appalto per l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate e appartenenti alle fasce deboli del mercato del lavoro nel servizio di pulizia e sorveglianza presso le scuole elementari" non è più previsto il divieto di impiegare lavoratori svantaggiati nella mansione di sorveglianza: chi viene incaricato di questo compito dalla cooperativa deve essere in grado di svolgerlo correttamente, indipendentemente dalla sua appartenenza o meno a categorie particolari etichettate in vario modo dalle normative vigenti.
 

 

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