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Le esperienze maturate nei servizi pubblici e l'intensa attività di confronto avviatasi attorno alla Rivista Diapason (1989-1995) avevano consentito l'approfondimento metodologico  tra i  differenti  modelli Consultoriali Europei  e il modello italiano di "presa in carico neuropsichiatrica infantile" che impone al "sanitario" una più ampia correlazione con gli  interventi socio-educativi e di assistenza.
  
Era emersa l'esigenza  di trovare tra le buone prassi , una nuova tipologia di Servizi che superasse le settorialità istituzionali e  disciplinari per  poter garantire: 
 
     una più efficace  azione preventiva che coinvolgesse  anche  i modi  dell'educare ( famiglia, scuola) al fine di migliorare l'ascolto e le risposte  ai bisogni evolutivi nei confronti dell'infanzia,-adolescenza (Consultorio Full Help per l'Aiuto Educativo) 
  
     una "presa in carico continuativa " dall'età infantile all'età adulta, dei pazienti con disturbi psicopatologici gravi e dello sviluppo, al fine di evitare la cronicizzazione in handicaps  irreversibili, e migliorare le competenze abilitative quanto i processi di integrazione sociale. (Consultorio Full Help Famiglia-Handicap)  
 
Sotto la direzione scientifica  della Dr.ssa Germana De Leo , in allora, Dirigente del Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell' Ospedale Mauriziano di Torino, e di un comitato scientifico europeo  di controllo della qualità,  è stata  avviata dal  1996 al 2001 -con contributi della Regione Piemonte L.104/92  la sperimentazione  e validazione della nuova tipologia di Consultorio - il  modello ®Full Help - messo a punto dal Comitato Scientifico del Centro Studi ARSDiapason.  
 
Dal 2003 i Consultori  sono  gestiti  a Torino  direttamente dall'associazione, su richiesta di Enti  e  in convenzione  possono essere aperte sedi satelitti  o sportelli  in altri territori.  
 
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