Per quanto riguarda l'omogeneità la troviamo nelle finalità:
entrambi i soggetti si caratterizzano per l'impronta solidaristica.
Le cooperative sociali hanno lo scopo "di perseguire l'interesse
generale", le organizzazioni di volontariato svolgono attività esclusivamente
a fini solidaristici.
Un'altra caratteristica tipica è la democraticità , la forma democratica
è elemento strutturale delle organizzazioni di volontariato e delle
cooperative sociali. Nelle Fondazioni, associazioni, enti religiosi
non è prevista la democraticità come elemento strutturale.
I due tipi di organizzazione si distinguono:
- nelle organizzazioni di volontariato i Volontari sono una presenza
esclusiva e strutturale della base sociale, mentre rispetto alla
responsabilità gestionale è determinante e prevalente
- nelle cooperative sociali invece abbiamo nella base sociale
una presenza facoltativa dei Volontari ed in ogni caso non superiore
al 50% dei soci.
Per quanto riguarda i lavoratori retribuiti nelle organizzazioni
di volontariato la presenza non è prevalente, è ammessa nei limiti
necessari per i servizi di funzionamento. Nelle cooperative sociali
è una presenza determinante che può essere anche esclusiva sia nella
compagine sociale sia entro la struttura operativa.
Nella gestione dei servizi le attività commerciali sono precluse
alle organizzazioni di volontariato mentre sono elemento caratterizzante
dell'impresa sociale. Anche le modalità di finanziamento si differenziano:
le entrate per le organizzazioni di volontariato non hanno la caratteristica
di corrispettivi per attività produttive e commerciali ma sono contributi,
rimborso spese, donazioni, lasciti. Per le cooperative sociali i
corrispettivi per le attività svolte rappresentano la forma naturale
per l'acquisizione di risorse economiche.
Entrambi le organizzazioni hanno elementi di complementarietà:
esse hanno ruoli diversi nell'attuazione e nello sviluppo delle
politiche sociali. Le cooperative sociali sono chiamate laddove
si realizzi un rapporto di scambio economicamente significativo
sia pubblico che privato e l'ente pubblico può affidare dei servizi.
Le organizzazioni di volontariato scelgono quali interessi dei cittadini
intendono tutelare e quali iniziative promuovere, possono interagire
con le strutture pubbliche anche con convenzioni ricevendo contributi
e rimborsi.
Scarica il testo completo del Documento di indirizzo sull'attuazione
integrata delle leggi 266/91 e 381/91
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