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Lynch: "Confessioni di un becchino poeta" (Zelig)
ăUn uomo con cui lavoro, Wesley Rice, una volta ha trascorso unâintera giornata e unâintera notte a ricucire con cura i pezzi del cranio di una ragazza che era stata uccisa da un folle. [...] Molti imbalsamatori, di fronte a quello a cui Wesley si trov˜ davanti dopo che aprimmo la sacca dellâobitorio si sarebbero limitati a dire Îbara chiusaâ [...] sarebbe stato pi semplice.

Il prezzo era lo stesso. Invece lui cominci˜ a lavorare. Diciotto ore dopo, la madre della ragazza, che aveva implorato di vederla, la videä. Un impresario di pompe funebri conosce la vita che si svolge attorno a chi  appena morto meglio di chiunque, perchŽ vedove e vedovi, orfani, genitori, amici o parenti pi o meno lontani, si trovano spesso impreparati e si rivolgono a lui in questi momenti particolarmente tristi. Gli impresari conoscono tutte le sfumature del dolore, del rimorso, conoscono le attese, le debolezze, le aspettative e ci˜ di cui le persone sopravvissute hanno bisogno per poter affrontare questo momento e cominciare a superare lâassenza. Thomas Lynch non  soltanto impresario di pompe funebri in una cittˆ del Michigan,  anche un poeta, ha pubblicato due libri di poesie e diverse riviste hanno pubblicato le sue rime e i suoi saggi. Con uno stile raffinato e preciso, a tratti anche ironico, ci racconta la sua esperienza: figlio di un impresario di pompe funebri, lo  diventato anche lui, come diversi suoi fratelli e dallâesperienza con la morte ha tratto spunti per approfondite e intelligenti riflessioni sulle quali ci invita a meditare. Il suo libro non  una raccolta di casi eccezionali nŽ la descrizione di singoli funerali, ma una serie di ragionamenti, tra una lettura di versi e la scelta di una bara, dove vengono studiate e sottolineate le reazioni delle persone di fronte agli atti e ai momenti che la vita ci propone, soprattutto quando di fronte c⏠la morte: in ăConfessioni di un becchino poetaä, edito da Zelig, Lynch dimostra come quel tipo di abilitˆ porti ad una visione molto particolare di ci˜ che lo circonda: ăLa sera, mia moglie ed io andiamo a passeggiare. Lei vede i particolari architettonici delle case [...] io vedo il garage della coppia di insegnanti [che] furono trovati asfissiati nella loro Oldsmobile. [...] Mia moglie vede un giardino ben curato [...] io ricordo di aver ridipinto durante la notte le pareti di una camera da letto in cui un uomo si era sparatoä. Dal suo racconto scopriamo che anche il modo di vivere di ogni giorno e dei giorni della morte in un mondo molto lontano e molto differente dal nostro. Ma, soprattutto, lâautore, con una sensibilitˆ veramente poetica, ci aiuta a pensare ai momenti difficili che abbiamo affrontato e che ci aspettano nel futuro, ci spinge a pensarci prima che accadano, a non farci trovare impreparati di fronte a qualche cosa che, purtroppo, fa parte del normale corso della natura, a vedere le cose da diversi punti di vista, perchŽ si pu˜, come dimostra lâautore nellâultimo, bellissimo capitolo del libro.

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