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Ong
Le Organizzazioni Non Governative. Il contesto, i valori, il presente.
  Il contesto.
La fine della guerra fredda, che ha guidato dal dopoguerra sino alla caduta del muro di Berlino nel 1989 le politiche internazionali ha reso necessaria è più pressante la regolazione ed il riconoscimento legislativo delle organizzazioni non governative, avvenuto sul finire degli anni sessanta.

Necessità dovuta ai cambiamenti geo - politici susseguiti al cambiamento di prospettive, accentuando le diseguaglianze tra paesi ricchi, detentori della tecnologia, del sapere e gestori delle risorse e paesi poveri che in qualche modo fino ad allora potevano beneficiare della logica delle coalizioni contrapposte
Il mercato libero indiscriminato, la globalizzazione mondiale incurante di regole economiche che non siano politiche od etiche ha evidenziato il bisogno di una visione politica complessiva e comune delle problematiche dei paesi in via di sviluppo, che includa gli aspetti culturali, sociali, territoriali e non custodisca gelosamente il sapere.
Recependo tale bisogno come prioritario, le organizzazioni non governative si pongono l'obiettivo del superamento delle iniquità tra i popoli, con ogni mezzo e persone a loro disposizione.

I valori.
L'ispirazione comune degli statuti, delle carte dei principi e dei progetti dei singoli raggruppamenti fa riferimento a valori di solidarietà e giustizia condivisi:

  • Sensibilizzare il Nord ai problemi del Sud del mondo attraverso l'educazione allo sviluppo.
  • Utilizzare adeguati metodi di raccolta fondi e realizzare azioni il cui effetto sia duraturo.
  • Rendere visibile un movimento mondiale di critica e opposizione al sistema di relazioni internazionali, perseguendo condizioni di pari opportunità tra popoli, generi e culture.
  • Sviluppare il pensiero democratico e tutelare i diritti umani, ponendo l'accento sul disarmo, la pace, la cooperazione allo sviluppo.
  • Non cedere all'illusione dello strumento militare quale risoluzione dei conflitti.
  • Rimuovere le cause del sottosviluppo, con particolare attenzione ai problemi dell'alimentazione, aumentando la produzione agricola.
  • Sostenere lo sviluppo di una società multi etnica.
  • Combattere lo sfruttamento minorile.
  • Eliminare le disparità tra i sessi, rafforzando il ruolo delle donne nel tessuto economico.
  • Tutelare le zone ecologicamente fragili, promuovendo l'uso non distruttivo delle risorse.
  • Non ghettizzare i soggetti emarginati, valorizzandone la diversità.

Tratto da: Carta dei principi COCIS; Carta delle ONG sviluppo - Principi base delle ONG di Sviluppo e di Aiuto Umanitario dell'Unione Europea.

Il presente.
Il sapere peculiare e la progettualità nella pratica della lotta alla povertà e all'esclusione non sono più limitati al Nord del mondo, grazie alla comparsa di ONG anche nei paesi in via di sviluppo. In questo modo mirando ad istituire sinergie tra soggetti diversi si amplificano la riflessione e la consapevolezza dei problemi planetari e delle possibili soluzioni.
Testimone del passaggio da un azione spontanea e specifica ad una visione collaborativa e d'insieme, è la costituzione dell'Associazione delle ONG italiane.

Tratto da: N. IOVENE - M. VIEZZOLI, Il libro del Terzo Settore, adnkronos Libri, 1999.

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