Sinapsi

 

PRESENTAZIONE DEL CONSORZIO

Il 19 giugno 1996 cinque cooperative sociali, già affermate nell'area torinese, costituiscono un Consorzio denominato Sinapsi, acronimo di SINergie APplicate al Sistema di Impresa.

Sono cooperative sociali di tipo A (assistenza alla persona) e di tipo B (inserimento lavorativo), come stabilito dalla Legge 381/91, che all'art.1 recita: "Le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso:

  • A - la gestione di servizi socio-assistenziali ed educativi.
  • B - svolgimento di attività diverse (agricole, industriali, commerciali) finalizzate all'inserimento delle persone svantaggiate.

Sinapsi pone al centro dei propri obiettivi, la ricerca di strumenti, metodi e relazioni per sperimentare:

  • la deverticalizzazione dell'impresa
  • il funzionamento a rete
  • la circolarità della comunicazione e del processo decisionale
  • il raggiungimento degli obiettivi della cooperazione sociale

Il collegamento tra le cooperative è infatti uno dei principali punti di forza e di funzionamento del consorzio, traslato da quanto succede nel cervello, in cui "al fine di trasmettere l'impulso, le singole cellule nervose, pur indipendenti, presentano contatti tra di loro denominati sinapsi, che si configurano come dispositivi anatomici differenziati, al cui livello ha luogo la trasmissione interneuronale dell'impulso".

Per far questo il consorzio si è dotato di commissioni permanenti di lavoro e di confronto, nonché di collegamenti Internet che permettono alle aderenti di essere in contatto in tempo reale.

Le tematiche e gli obiettivi propri della cooperazione sociale delineano un campo di confronto e di incontro di diverse culture e sensibilità per garantire, attraverso iniziative imprenditoriali, la salvaguardia dei diritti e della dignità delle persone soggettivamente deboli e/o in situazioni di svantaggio conseguenti ad handicap o condizionamenti transitori o permanenti.

L'inserimento lavorativo e l'assistenza alla persona assumono così il senso di una "nuova frontiera", in una società che sempre più insegue un modello sociale ed economico fondato sul consumismo "sprecone" e sulla massificazione del guadagno monetario nel minor tempo possibile. E' questa una tendenza che impoverisce la progettualità e declassa la concorrenza in rapporto al criterio della maggior convenienza economica.

Sinapsi
agisce nella convinzione di potenziare le esperienze e vivacizzare la dialettica sia in rapporto alle tematiche del territorio, sia per quanto riguarda l'organizzazione interna del lavoro ed il rapporto con i soci, anche in controtendenza all'utilizzazione delle cooperative come strumento per ridurre i salari.Il Consorzio opera su due principali direttrici:

  • la prima, per lo sviluppo dei rapporti nel territorio con le Istituzioni, gli Enti Locali, le Usl, il Volontariato;
  • la seconda, nel mondo della cooperazione per ampliare le esperienze che sostituiscano la concorrenza al massimo ribasso con il criterio della maggior convenienza economica per favorire la qualità e l'efficienza, incentivando la progettualità delle singole cooperative per utilizzarle in sinergia come Consorzio motivando l'adesione e la stabilità dei soci implementando nel lavoro quotidiano i criteri della "competizione solidaristica".

Finalità del consorzio SINAPSI

  • Accrescere e valorizzare la produttività sociale. Promuovere il partenariato pubblico-privato, la co-progettazione tra enti pubblici e soggetti privati.
  • Sollecitare la sperimentazione di uno stato sociale decentrato nel territorio municipale; sostenere politiche d'integrazione e di scambio multiculturale.
  • Sollecitare provvedimenti legislativi ed amministrativi che promuovano nuova occupazione e riconoscano anche economicamente la funzione progettuale della cooperazione sociale.
  • Accrescere la capacità ed il ruolo delle cooperative per l'acquisizione diretta di commesse e di lavori; opporsi alle "false cooperative" che non rispettano leggi e contratti e "deformano" la figura del socio-lavoratore.
  • Incentivare l'attività progettuale delle cooperative per lavori che rendano stabili e motivino i comportamenti dei soci lavoratori, utilizzando la "competizione di solidarietà" nelle idee e nei progetti, per assicurare diritti e dignità alla persona.
  • Sviluppare una politica di "formazione continua", fattore essenziale per la qualità della partecipazione alle decisioni, e per assicurare lo scopo della cooperazione sociale e del significato della mutualità allargata.
  • Gestire attività di formazione anche a distanza e con collegamenti in rete.
  • Proporre un modello di banche dati e di funzioni consortili erogate con le risorse delle cooperative e con un organico minimo centralizzato, per sperimentare una modalità di consorzio finalizzato allo sviluppo delle sinergie.
  • Valorizzare le professionalità possedute nella ricerca, nella progettazione software, nella grafica, per proporre servizi alle imprese e alle organizzazioni per il sociale, utilizzando i nuovi orizzonti dell'informatica e di Internet.
  • Promuovere l'incremento del capitale sociale, costituire fondi per gli investimenti.

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